L’intelligenza artificiale e la miniaturizzazione nell’automazione industriale: Robox su Automazione News
Nel numero di luglio 2025 di Automazione News, la testata giornalistica di riferimento nel settore dell’automazione industriale, Robox è intervenuta con una riflessione su due delle trasformazioni più rilevanti: l’applicazione dell’intelligenza artificiale all’interno dell’ambiente di sviluppo (RDE) e la crescente spinta verso la miniaturizzazione e l’integrazione dell’automazione a bordo macchina.
A parlarne sono stati Daniele Delle Monache, Chief Operating Officer e Danilo Riccio, R&D – Head of AI, offrendo una panoramica su come stiamo affrontando queste sfide con un approccio concreto e orientato alla produttività delle aziende.
L’intelligenza artificiale applicata ai sistemi di controllo
L’intelligenza artificiale, e in particolare i Large Language Models (LLM), sta aprendo nuove possibilità nell’automazione industriale. Abbiamo scelto di investire in questa direzione per sviluppare strumenti capaci di generare valore aggiunto reale: applicazioni concrete pensate per supportare le imprese nei loro processi quotidiani.
Uno degli sviluppi più significativi riguarda una nuova suite di assistenti virtuali intelligenti, in grado di affiancare l’utente nella generazione di codice per i linguaggi proprietari di Robox: RPL (Robox Programming Language), R3 e il suo successore R++. Questi assistenti sono in fase di sviluppo per supportare la scrittura di codice a partire da semplici istruzioni in linguaggio naturale. L’obiettivo principale è quello di rendere la programmazione più semplice per tutti, abbassando la barriera d’ingresso per gli utenti non esperti e aumentando l’efficienza dei programmatori esperti.
Alla base c’è una chat capace di interpretare le richieste, tradurle in codice e verificarne automaticamente la correttezza in background. Questo consente di eliminare o ridurre in modo significativo le fasi più ripetitive e time-consuming del lavoro, come dimostrato dai primi test effettuati con l’assistente RPL.
Miniaturizzazione e automazione embedded: la risposta del controllo assi compatto
Oltre all’intelligenza artificiale, l’altro driver di innovazione è la miniaturizzazione dei sistemi di controllo. Come ha raccontato Daniele Delle Monache, la tendenza all’integrazione dell’automazione a bordo macchina è sempre più marcata e coinvolge tutto il comparto industriale.
Da qui nasce il nuovo PAC uRP-2, una versione compatta del motion controller RP-2, sviluppata per rispondere a questa esigenza. Fornito di recente alla società Oversonic, il dispositivo mantiene le performance della generazione precedente, ma con una dimensione più ridotta, che lo rende adatto all’integrazione in spazi ristretti.
Soluzioni embedded con alte prestazioni: il caso Nidec
Un altro progetto emblematico è stato sviluppato in collaborazione con Nidec, uno dei principali player nel campo degli azionamenti. In questo caso abbiamo progettato una soluzione di controllo integrata direttamente nel drive brushless, equivalente alla serie RP-0, capace di gestire fino a 32 assi via protocollo EtherCAT.
La particolarità di questa soluzione risiede nella sua totale integrazione: il sistema di controllo assi non è più un modulo separato, ma un elemento embedded all’interno dell’hardware di potenza, ottimizzando spazi, costi e complessità di cablaggio.
Questa convergenza tra elettronica di potenza e controllo logico rappresenta un passo ulteriore verso una automazione modulare, flessibile e compatta.
L’intervista completa è disponibile nel numero di luglio 2025 di Automazione News a pagina 84-87.
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